sabato 4 febbraio 2017

Trovato morto nell'oceano il sub Rob Stewart, stava girando un docufilm sugli squali.

Il corpo di Rob Stewart è stato ritrovato a circa 300 piedi (circa 100 metri) dal luogo della sua ultima posizione conosciuta. L'oceano, talvolta, mescola le carte e l'imponente squadra di soccorso messa in campo, costituita anche da volontari che, finora e loro malgrado non erano riusciti a trovare la vittima, stanno a dimostrarlo tanto che il povero sub era stato cercato in un'area grande quasi quanto lo stato del Connecticut.Stewart, era scomparso martedì scorso quando, insieme ad un piccolo gruppo di sub era impegnato nelle riprese di quello che sarebbe dovuto essere lo scenario naturale del sequel del suo film documentario Sharkwater. Seppur giovanissimo, 37 anni, il canadese di Toronto, aveva alle spalle una notevole esperienza nel mondo della cinematografia subacquea e la sua passione per l'oceano e le sue creature, lo avevano portato ad immergersi ovunque, fianco a fianco con i grandi squali che tanto amava. Con la sua scomparsa se ne va una stella nascente della nuova cinematografia d'inchiesta.

sabato 3 dicembre 2016

LE RAGIONI ECOLOGISTE PER UN NO RADICALE ALLA CONTRORIFORMA DELLA COSTITUZIONE

"In questi anni e decenni, proprio attorno alle questioni ambientali, abbiamo visto i nostri territori trasformarsi in scenari di scontro – spesso anche violento – in reazione a scelte imposte dall’alto. Territori sono stati militarizzati, cittadini trattati come facinorosi. Ma altro non chiedevano se non di poter dire la loro sul futuro dei loro territori e delle loro vite. Poi è arrivata la Corte costituzionale che ha demolito pezzo per pezzo Leggi obiettivo e Sbloccaitalia e si è scoperto che i teppisti non erano i cittadini, ma i governi che hanno agito fuori dal dettato costituzionale. L’Italia ha riprodotto – nel piccolo, ma in modo estremamente fedele – lo scenario globale nel quale l’attacco alla democrazia avviene attraverso il saccheggio ambientale in nome della “crescita” dei pochi contro i diritti di tutti. Abbiamo, soprattutto, toccato con mano l’arretratezza italiana rispetto alle normative europee che, invece, impongono la una governance partecipata del territorio.Nel nuovo testo, l’ambiente diventa una mera enunciazione. Le parole “tutela e valorizzazione” scompaiono. La difesa dell’ambiente non è più una prerogativa costituzionale della Repubblica. In questo modo, si sterilizzano gli articoli 9 (Tutela del paesaggio) e 32 (Tutela della salute) della Costituzione, pur non essendo stati modificati. In secondo luogo, la riscrittura delle competenze tra potere centrale e periferico, non semplifica. Al contrario, introduce sciocche ingessature che rischiano di paralizzare l’amministrazione. Secondo il nuovo Titolo V, infatti, lo Stato dovrebbe definire le “disposizioni generali e comuni” e alle Regioni spetterebbero le “disposizioni non generali e non comuni”. Sarà quindi di nuovo la Corte costituzionale a doversi pronunciare su cosa è “generale e comune” e cosa non lo è. Ma, a differenza della norma vigente, le Regioni non potrebbero più legiferare su materie tipicamente locali, come il governo del territorio. Non potrebbero più sopperire (come hanno fatto un questi anni) ai cronici ritardi della legislazione nazionale. Per rispondere ai bisogni dei loro territori dovranno attendere che arrivino dall’alto le “disposizioni generali e comuni”. Al contrario, materie di effettivo interesse nazionale come agricoltura, industria, attività minerarie non rientrano nell’elenco statale, né in quello regionale: sono proprio state dimenticate.In terzo luogo, attraverso la “clausola di supremazia” il potere centrale può imporre alle comunità locali qualsiasi tipo di decisione in nome di un non meglio precisato “interesse nazionale”. Si tratta di un vero e proprio commissariamento dei territori che annienta di fatto il principio costituzionale di autonomia e decentramento, solennemente sancito all’articolo 5 della prima parte della Costituzione. In buona sostanza, i contenuti eversivi e antidemocratici dello Sbloccaitalia sanzionati dalla Corte costituzionale vengono costituzionalizzati con il nuovo testo. Il nuovo Titolo V, oltre a non ridurre i contenziosi tra Stato e Regioni, espone quindi l’Italia a un conflitto permanente e strutturale con l’Unione europea e i suoi trattati fondativi, con esiti non prevedibili. Questa controriforma non fa altro che allontanarci dall’Europa. Da una parte l’Europa e suoi più grandi stati che si muovono verso sostenibilità e partecipazione, ricerca nell’innovazione. Dall’altra parte avremo un’Italietta che piega tutela ambientale e democrazia a vecchie logiche che vorrebbero il nostro paese come terra di conquista per cementificatori, speculatori finanziari e petrolieri che, non a caso, sostengono compatti la “riforma” che hanno dettato al Governo"

venerdì 30 settembre 2016

BIODOMENICA 2016

Biodomenica in piazza del Ferrarese: la manifestazione di promozione del biologico di Aiab 1-2 ottobre 2016 „Sabato 1 ottobre, dalle ore 17 alle 22, e domenica 2 ottobre, dalle ore 10 alle 22, in piazza del Ferrarese, si terrà la XVII edizione della “Biodomenica”, la campagna nazionale promossa dall’AIAB - Associazione Italiana Agricoltura Biologica e ICEA - Istituto Certificazione Etica Ambientale, con il patrocinio del Municipio I, per promuovere il consumo di prodotti agroalimentari biologici del nostro territorio e sostenibili provenienti da filiera corta. Saranno presenti 15 stand con le eccellenze dei prodotti biologici, come l’olio, i formaggi, i prodotti vegani, la pasta e i legumi.“ Potrebbe interessarti: http://www.baritoday.it/eventi/biodomenica-promozione-biologico-piazza-ferrarese-bari-1-2-ottobre-2016.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/BariToday/211622545530190

giovedì 9 giugno 2016

"Chi risparmia, guadagna!" raccomanda un vecchio detto popolare, e per fortuna l'arte del risparmio si può facilmente conquistare! Dall'autoproduzione di saponi e detersivi, a ricette salva-alito per gli animali domestici, al riciclo creativo, fino alla lettura corretta della bolletta telefonica, di modi per risparmiare divertendosi e rispettando l'ambiente ce ne sono tanti. Ne scopriremo di facili e ingegnosi Sabato 11 giugno alle 18:00 durante il dodicesimo 'Piccolo Incontro in Libreria', l' ultimo degli incontri realizzati in collaborazione con Movimento Decrescita Felice Bari prima della pausa estiva, con un'ospite d'eccezione: Lucia Cuffaro. Durante la presentazione del suo nuovo libro, ''Risparmia 700 euro in 7 giorni consigli per ridurre le spese e autoprodurre in casa" (Arianna Editrice) , Lucia Cuffaro, volto noto della tv nel campo dell'autoproduzione, dimostrerà che per una famiglia arrivare a mettere da parte 700 euro in 7 giorni è un obiettivo raggiungibile e alla portata di tutti. Seguendo i suoi consigli di Lucia - veloci e fattibile per chiunque - i risultati saranno molti: oltre al portafogli, infatti, ne godranno anche l'ambiente e la salute. Dal risparmio energetico all’autoproduzione, il libro è una vera e propria guida per diventare meno dipendenti dalla moneta e migliorare la propria qualità della vita in linea con la filosofia della decrescita felice.

mercoledì 1 giugno 2016

PULO DI ALTAMURA (BA) - PUGLIA DA AMARE

PULO DI ALTAMURA (BA) PUGLIA DA AMARE from SOL INVICTUS 73 on Vimeo.

Al caldo di un sole accecante, nel ritmo insistente di cento cicale, la Murgia mi prende Dal suo ventre nascosto, bianche pietre riarse trafiggon la brulla distesa Una gazza elegante, affonda il suo becco nell'arida terra, all'ombra insicura di fronda d'ulivo Murgia, solitaria ed ostile, conservi l'antica impronta, di una terra povera e tenace, e della gente umile e sobria in memoria riporti dure lotte di vita, e mantieni viva nel cuore, l'essenza più vera, di un animo forte. (PINO RAMUNNO)

LA MAGIA DEL CAMMINO DI SANTIAGO

"Nell'atrio di quell'albergo vedo un tavolo con qualcosa sopra.Mi avvicino e riconosco gli oggetti tipici che accompagnano un pellegrino: ciabatte, cappelli, pantaloncini, magliette, contenitori di plastica, perfino un sacco a pelo. Non capisco perché siano esposti, poi vedo sotto il tavolo un cartello con scritto: "Prendi tutto quello che può servire". Quasi mi commuovo, quando realizzo che cosa rappresentabile tavolo: quel tavolo è un'altro modo di vivere la vita. Quelle erano le cose che i pellegrini dimenticavano nell'albergo o lasciavano lì di proposito per ridurre il peso dello zaino, ma non venivano buttate via, erano donate ai viaggiatori che arrivavano dopo. "Prendi tutto quello che può servire", è una filosofia di condivisione. Una piccola idea pratica che è sintesi di un mondo diverso di vivere. Il mio amore per questo piccolo pianeta continua a crescere" (Tratto da LA MAGIA DEL CAMMINO DI SANTIAGO di ALESSANDRO SENATO)