domenica 9 febbraio 2014

I COMUNI DEVONO PIANTARE UN ALBERO PER OGNI NEONATO

Nelle famiglie dei contadini un tempo era uso piantare un albero quando nasceva un bimbo. Quest’usanza, negli anni ’90 è diventata legge. Oggi la vecchia legge viene un po’ modificata, ma già dal 1992 i comuni avrebbero dovuto piantare un albero per ogni bimbo nato nel proprio territorio.E’ una norma per salvaguardare il verde urbano ed è stata rimaneggiata un po’, risale al 1992, autori furono Cossiga e Andreotti. Evidentemente la legge non è stata applicata e proprio in questo senso si è deciso di rimaneggiarla. Non saranno ad esempio tutti comuni ad avere l’obbligo, ma solo quelli con più di 15.000 abitanti.Per controllare che la legge sia applicata verrà istituito presso il Ministero dell’Ambiente un apposito organo chiamato Comitato per lo sviluppo del verde pubblico. Ogni anno, bisognerà rendicontare e monitorare tutti gli alberi piantati. Con questo provvedimento si intende migliorare il verde pubblico nelle città e tutelare e rafforzare il patrimonio boschivo. insieme con questa, infatti, è stata emanata una legge sugli alberi monumentali. Anche in questo caso sono state riviste norme già esistenti, che coinvolgevano anche gli enti locali, ma che poi non sono state messe in pratica.

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