sabato 1 febbraio 2014
OMEOPATIA: IN PARLAMENTO SALTA LA PROROGA PER LA REGISTRAZIONE DEI MEDICINALI
«Con la cancellazione dell'emendamento della senatrice Dirindin (Pd) al decreto Milleproroghe, è saltata anche la proroga per la registrazione dei farmaci omeopatici attualmente in commercio. Speriamo quindi che l'Ordine del Giorno proposto in sostituzione solleciti il Governo a semplificare le procedure burocratiche, per far sì che gli italiani che si curano con l'omeopatia possano continuare a farlo anche dopo il 2015». Così Marino Tomà, presidente di Omeocom, comitato in difesa dell'omeopatia, commenta la notizia della cancellazione dell'emendamento che proponeva di posticipare da dicembre 2015 a dicembre 2018 la data ultima per effettuare le registrazioni dei prodotti di medicina complementare tuttora in commercio, alcuni dei quali da più di vent'anni. "Facciamo appello al Governo affinchè emani un decreto che, sulla base degli accordi presi tra aziende, Ministero della Salute e Agenzia del Farmaco, riduca le insostenibili tariffe in vigore e semplifichi la presentazione dei dossier da parte delle aziende - spiega - In caso contrario l'Aifa non avrà il tempo materiale per valutare tutti dossier per le 25.000 referenze e le relative diluizioni presenti sul mercato che, di conseguenza, rischiano di non esser più commercializzabili. Questo metterebbe a rischio, per oltre 8 milioni di italiani, la libertà di scegliere come curarsi", conclude Tomà.